Il Premio Rete Critica 2017: il regolamento e le votazioni
Il Premio Rete Critica 2017: il regolamento e le votazioni
 
Il regolamento del Premio Rete Critica 2017

Al premio Rete Critica possono votare siti e blog di informazione e critica teatrale che abbiamo visibilità in rete, con una identità e continuità redazionale riconoscibili.

I promotori del premio vagliano eventuali candidature e autocandidature.

L'elenco dei votanti è pubblicato nella home page del sito Rete Critica.

1. (candidature e segnalazioni). Ogni sito/blog può segnalare un massimo di cinque candidature, relative a iniziative dell?ultima stagione, di cui almeno una per ciascuna di queste categorie:

a. spettacolo, compagnia (il periodo di riferimento è 1° settembre 2016-31 agosto 2017;
b. progettualità/organizzazione;
c. strategie comunicative virali.

Le altre due segnalazioni sono libere.
Tutte le segnalazioni dovranno essere corredate da una breve motivazione. Le segnalazioni e le relative motivazioni dovranno pervenire alla casella premioretecritica@gmail.com entro e non oltre il 15 settembre 2017. Verranno rese pubbliche e si potranno leggere in questa pagina.

2. (ammissione al primo turno). Partecipano al primo turno in ciascuna delle tre categorie i candidati che abbiamo ricevuto almeno due segnalazioni dai siti/blog. L'elenco aggiornato dei candidati sarà disponibile in questa pagina.

3. (primo turno). Le votazioni per il primo turno, secondo il principio "un voto per ogni sito/blog", si terranno tra il 18 e il 20 settembre 2017. I voti dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 20 settembre 2017 alla mail premioretecritica@gmail.com e verranno resi pubblici sul sito di Rete Critica.

4. (ballottaggio). Al ballottaggio parteciperanno i tre candidati che avranno ricevuto il maggior numero di voti al primo turno per ciascuna categoria (in caso di ex aequo, i candidati al ballottaggio possono essere più di tre). Le votazioni per il ballottaggio, secondo il principio "un voto per ogni sito/blog", si terranno a Padova, nell'ambito di Rete Critica a Padova (6-8 dicembre 2017). I risultati verranno resi noti in tempo reale sul sito di Rete Critica.

Verranno proclamati vincitori i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti in ciascuna categoria. Se più candidati otterranno lo stesso numero di voti, verranno proclamati vincitori ex aequo.

I candidati al primo turno del Premio Rete Critica 2017.

Il Premio Rete Critica 2016 con le votazioni e i vincitori: Anagoor e Oscar De Summa (ex aequo), Zona K, Tournée da Bar.

Il Premio Rete Critica 2015 con le votazioni e i vincitori: Gli Omini, Carla Pollastrelli, Trasparenze.

Il Premio Rete Critica 2014 con le votazioni e i vincitori: CollettivOCineticO, Archivio Zeta, Volterra Festival.

Il Premio Rete Critica 2013 con le votazioni e i vincitori: Alessandro Sciarroni.

Il Premio Rete Critica 2012 con le votazioni e i vincitori: Daniele Timpano.

Il Premio Rete Critica 2011 con le votazioni e i vincitori: Menoventi.

Le candidature di Rete Critica 2017  

 
Altre Velocità
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http://www.altrevelocita.it
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Futuri Maestri | 3. Clessidra del Teatro le Forche
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Sorry, Boys! di Marta Cuscunà
 
lo spettacolo della regista e attrice è l'esito di un percorso pluriennale che ha messo a punto una visione teatrale unica in Italia, dove la ricerca sulle fonti ha creato drammaturgie originali capaci di dialogare con la visionarietà scenotecnica. http://www.altrevelocita.it/teatridoggi/5/baci-dalla-provincia/348/voci-da-una-piccola-rivoluzione-sorry-boys-di-marta-cuscuna.html http://www.altrevelocita.it/teatridoggi/5/baci-dalla-provincia/449/donne-rivoluzione-e-burattini-intervista-a-marta-cuscuna.html
.2. Organizzazione/progetto
 
Kepler - 452
 
i Comizi d'amore del gruppo bolognese sono l'ultimo in ordine temporale di una serie di progetti che spingono il teatro a contatto con le domande del presente e delle sue narrazioni. Da La rivoluzione è facile se sai come farla al Festival 20 30 fino ai Comizi, che ricalcano orme pasoliniane. Il teatro qui si dichiara “mancante” e si avvale di una ricerca sul campo fatta di interviste e incontri, invitando sul palcoscenico attori non professionisti. Così il teatro torna a essere denso, problematico, pieno. http://festival2030.com/p/comizidamore
.3. Comunicazione
 
Dune. Sentieri possibili del progetto Clessidra del Teatro Le Forche
 
in occasione dello spettacolo Dune. Sentieri possibili il gruppo di lavoro con sede a Massafra (TA) ha costruito una narrazione che ha saputo tessere quel necessario dialogo fra online e offline. Le diverse tappe delle spettacolo, un percorso itinerante sulla duna di Chiatona, sono state anticipate e amplificate con video teaser e gallerie fotografiche, non semplici strumenti promozionali ma veri frammenti di una poetica. http://www.altrevelocita.it/teatridoggi/11/la-qualita-dellaria/466/perche-il-teatro-puglia-estate-2017.html
.4.
 
Annamaria Ajmone
 
performer con all'attivo diverse collaborazioni in creazioni altrui (Cristina Rizzo, Daniele Ninarello), sta da qualche anno mettendo a fuoco un personale percorso di autrice dagli esiti entusiasmanti, perimetrando le possibilità creatrici della danza in relazione a spazi dati (squeri, musei ecc.) e misurando le intensità poetiche e discorsive del corpo e dell'assolo. http://www.altrevelocita.it/incursioni/29/crisalide/53/2016/174/dialoghi-con-gli-artisti/893/-preferisco-questa-sensazione-di-vuoto-conversazione-con-annamaria-ajmone.html
.5.
 
Teatro Medico Ipnotico
 
famiglia d'arte di burattinai capace di rinnovare la tradizioni del teatro d'animazione, riportandolo a contatto con il presente interrogando il teatro ragazzi e non solo. Il gruppo guidato da Patrizio Dall'Argine opera studiando il patrimonio drammaturgico e riscrivendolo, disegnando e fabbricando artigianalmente burattini, scenari, baracche e costumi in una personale cifra recitativa e vocale, insomma “reinventando” un linguaggio avendo in mente tutto ciò che lo ha preceduto. http://www.teatroragazziosservatorio.it/2017/07/27/fra-lirismo-e-vocazione-popolare-leonce-und-leona-di-teatro-medico-ipnotico
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ateatro
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http://www.ateatro.it
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Primavera dei Teatri | 3. Tino Caspanello-Write
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Marta Cuscunà, Sorry Boys
 
non solo per il suo virtuosimo d'interprete, ma soprattutto per l'invenzione di dispositivi spettacolari che fondono l'attore, gli oggetti di scena e lo spazio in un'unica maschera
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri Maestri del Teatro dell'Argine
 
http://www.futurimaestri.it/
.3. Comunicazione
 
Clessidra 2017
 
Avevamo votato Andrea Porcheddu, Che c'è da guardare. La critica di fronte al teatro sociale d'arte, Cue Press, ma lui non vuole... http://www.cuepress.com/prodotto/che-ce-da-guardare/ Anche se forse avremmo dovuto votare Franco Cordelli per l'azzeccata strategia di lancio del Macbettu.
.4.
 
Alejandro G. Iñárritu, CARNE y ARENA (Virtually Present, Physically Invisible)
 
Non è teatro ma è più che teatro (per un solo spettatore) http://www.fondazioneprada.org/project/carne-y-arena/
.5.
 
Il progetto Write di Tino Caspanello
 
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Bon Vivre (G.B. Marchetto)
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http://bon-vivre.net/
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Biennale Teatro di Latella | 3. Franco Cordelli/Macbettu
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Sorry Boys di e con Marta Cuscunà
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Scene di paglia
 
Festival diffuso nell'area del padovano, capace di esprimere un'identità stratificata e curiosa.
.3. Comunicazione
 
Biennale Teatro
 
Il percorso comunicativo dell'edizione diretta da Antonio Latella ha costruito una più efficace relazione con i nuclei tematici del festival.
.4.
 
La volontà. Frammenti per Simone Weil. Un progetto-spettacolo-ricerca di César Brie
 
.5.
 
Oresteia della compagnia ceca TYGR V TISNI
 
Un lavoro potente, un progetto visivo capace di invadere un'isola più che un palcoscenico.
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Che teatro che fa
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http://cheteatrochefa-roma.blogautore.repubblica
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Inferno Teatro delle Albe | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Marta Cuscunà Sorry Boys
 
per l'inventio di una macchina-spettacolo che ingloba l'attore e gli oggetti di scena e per la bravura dell'interprete che manovra e costruisce lo spazio con grande abilità
.2. Organizzazione/progetto
 
La Divina Commedia: 2017-2021 di Martinelli e Montanari (Ravenna Teatro)
 
Perchè la loro "Chiamata pubblica per La Divina Commedia" di Dante Alighieri di cui Inferno è il primo capitolo - rinsalda il senso profondo del legame tra Teatro e comunità.
.3. Comunicazione
 

 
.4.
 
Compagnia Musella-Mazzarelli
 
per la loro ricerca di formule drammaturgiche che sappiano parlare alla contemporaneità
.5.
 
Aiace di Linda Dalisi
 
per la capacità di dilatare la visione attraverso la lingua e per la scelta di dispositivi scenici e drammaturgici che sappiano esaltare la differenza.
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Colpo di scena (Francesca De Sanctis)
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http://francescadesanctis.wordpress.com
 
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Voto primo turno: 1. Silvia Gribaudi | 2. Nest-Nuovo Teatro Sanità | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Tutti gli attori del Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo
 
alcuni alla loro prima esperienza, in scena al Nest di San Giovanni a Teduccio, con la regia di Mario Martone
.2. Organizzazione/progetto
 
Silvia Gribaudi
 
per la sua attenzione alla trasformazione del corpo nel tempo, dai laboratori per over 60 allo spettacolo "What age are you acting?
.3. Comunicazione
 
Festival Terreni creativi di Albenga
 
per la cura nella scelta di di slogan e manifesti e per un nuovo linguaggio che punta al dialogo con le aziende del territorio
.4.
 
Teatro Quarticciolo
 
per il prezioso lavoro svolto nella periferia romana
.5.
 
Festival Primavera dei Teatri
 
diventato ormai un punto di riferimento
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Controscene (Massimo Marino)
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http://boblog.corrieredibologna.corriere.it/author
 
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Voto primo turno: 1. Alessandro Berti | 2. Francesca Corona | 3. Write di Tino Caspanello
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Alessandro Berti e Migliore spettacolo il suo Leila della tempesta, (testo di Ignazio De Francesco e regia di Alessandro Berti)
 
Voterei sicuramente Il cielo non è un fondale, o anche Lucia Calamaro, e come dimenticare Il Pinocchio di Latella e i Quaderni di Civica. Ma credo che questo premio Rete critica, in attesa di sostituire l’Ubu, debba dedicarsi ancora per un po’ a operazioni di segnalazione di realtà meno sotto i riflettori, o di recupero di nomi ingiustamente ignorati.
 
Dunque il mio voto come Migliore artista va ad Alessandro Berti per il suo Leila della tempesta (testo di Ignazio De Francesco). Berti, fondatore con Michela Lucenti in anni ormai lontani dell’Impasto, riemerge dalle catacombe aprendo uno spazio teatro-casa a Bologna, battendo vari festival di teatro del sacro, con questo e con un altro lavoro notevolissimo. In Leila, di cui è anche bravo interprete, con l’intensissima Sara Cianfriglia, due attori asciutti, che arrivano con potenza bressoniana allo spettatore, attraverso parole sguardi sospensioni silenzi. E consiglio a tutti di vederlo.
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri maestri del Teatro dell'Argine
 
Un viaggio collettivo di vari mesi nell’adolescenza, nei suoi sogni bisogni.
.3. Comunicazione
 
Santarcangelo: Contagious Energy
 
Voterei per il progetto di comunicazione Altre velocità, per l’impegno nella diffusione del teatro e nella relazione con il pubblico. Ma mi dicono che non sta bene votare qualche aderente alla nostra rete, e quindi mi astengo. Anzi rigiro il voto sulla smaccata divertente comunicativa del nuovo Santarcangelo: Contagious Energy
.4.
 
Dewey Dell
 
per onorare la danza (o il teatro del movimento - e in questo caso degli interstizi, del silenzio, anche).
.5.
 
Teatro del Pratello diretto da Paolo Billi
 
Lascio l’ultima menzione per il gran lavoro del Teatro del Pratello di Bologna diretto da Paolo Billi, impegnato con adolescenti in carcere e adolescenti affidati alla giustizia penale esterna, con adulti in carcere, e nel coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, con l’intuizione anche di frequentare, nei suoi spettacoli, i testi di un poeta come Giuliano Scabia.
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Cultural Life (Paola Abenavoli)
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http://www.culturalife.it/
 
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Voto primo turno: 1. Compagnia Oyes | 2. Primavera dei Teatri | 3. Write (Tino Caspanello)
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Masculu e fiammina di e con Saverio La Ruina
 
Ennesima grande prova d'attore di La Ruina, ma anche grande capacità di scrittura drammaturgica.
.2. Organizzazione/progetto
 
Compagnia Oyes
 
Per l'energia e l'innovazione scenica e drammaturgica dimostrata da questa giovane compagnia e confermata dal loro ultimo spettacolo, Io non sono un gabbiano.
.3. Comunicazione
 
Tip Teatro - Lamezia Terme
 
Una struttura nata da poco, ma che sta riuscendo, anche grazie ad un sapiente utilizzo dei mezzi di comunicazione, a diffondere la cultura teatrale e ad ampliare il confronto sui temi culturali che riguardano non solo la Calabria, superando i confini regionali.
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Tino Caspanello
 
Per il progetto Write e, più in generale, per il suo percorso teatrale nel suo complesso.
.5.
 
Globe Theatre
 
Per l'interessante percorso che fino a oggi è stato costruito e per l'attenzione alle nuove generazioni di spettatori.
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Culture Teatrali
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http://www.cultureteatrali.org
 
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Voto primo turno: 1. Silvia Gribaudi | 2. Inferno/Albe | 3. Franco Cordelli per la strategia di comunicazione per Macbettu
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Teatro delle Albe per Inferno
 
Prima tappa di un lungo e ambizioso progetto di ben sei anni sull'intera Divina Commedia, Inferno, andato in scena lo scorso maggio a Ravenna Festival, ha confermato le straordinarie capacità di Marco Martinelli e della sua compagnia di saper "farsi luogo" con un'originalità senza complessi anche nel confronto col più temibile e intimidatorio dei classici, e pur tenendosi lontani da facili scorciatoie, nel rispetto appassionato della profondità abissale della parola dantesca. Decisivo, per la riuscita di questo non comune esempio di teatro corale, l'apporto di centinaia di volontari, di ogni età e condizioni, che hanno risposto alla chiamata delle Albe.
.2. Organizzazione/progetto
 
Teatro Akropolis con Testimonianze Ricerca Azioni
 
Teatro Akropolis si distingue nel panorama nazionale quale progetto artistico-culturale e non unicamente produttivo o di promozione teatrale. Attraverso il festival Testimonianze Ricerca Azioni diverse attività, come recita il titolo della manifestazione, si solidificano e trovano occasione di trasmissione capillare grazie al progetto editoriale, unico in Italia, ideato dalla compagnia (da ricordare le edizioni critiche dell’opera in gran parte inedita di Alessandro Fersen), da sempre attenta a rilanciare appuntamenti seminariali su temi a fondamento delle arti performative.
.3. Comunicazione
 
Cheap On Board, di Cheap (Antonella Ciccarelli, Sara Manfredi, Sonia Piedad, Elisa Placucci, Flavia Tommasini e Elisa Visentini)
 
È un progetto innovativo di poster art basato a Bologna, che ha trovato nel tempo forti connessioni e collaborazioni con l’ambito culturale, artistico e performativo. Le immagini appaiono dislocate in maniera strategica, sorta di ectoplasmi figurali, o geroglifici urbani, che si ritagliano un proprio spazio d'attenzione nella città. Spesso si ha la sensazione che non siano riferibili ad alcun evento, esposti in una sorta di mutismo assoluto. Solo in seguito, la consuetudine dello sguardo ne rende possibile una interpretazione in chiave “comunicativa”: nuovi segni che si distinguono con netta originalità nello sfondo dell'informazione cittadina ordinaria.
.4.
 
Atlas Soccer di Marco Mazzoni (performance/editoria)
 
È un eccezionale concept di impaginazione figurale, declinato anche in una variante live. Con una implicita sensibilità ritmica, di ascendenza squisitamente coreo-grafica, l’artista ha ritagliato dalle pagine dei quotidiani, dal 1990 al 2010, centinaia di immagini di calciatori, stanando le narrazioni latenti dei corpi colti nelle pratiche performative del gioco. La sintesi di questa fascinazione per il calcio “senza palla”, volutamente povera nei mezzi ma assai ricca di proiezioni estetiche, si candida ad essere al contempo pratica e oggetto di culto, anche - e soprattutto - per chi si interroga sulle pratiche della scena.
.5.
 
Città di Ebla (compagnia)
 
Una delle compagnie più rappresentative e longeve degli Anni Zero, caratterizzata a livello espressivo dall’inter-artisticità quale impasto ibrido e non classificabile nel sistema dei generi, che amplia lo spettro sensibile e sensoriale dello spettatore a teatro. L’attività della compagnia riverbera inoltre al di là della produzione scenica con l’evento Ipercorpo, festival multidisciplinare che ha accolto la sfida, in tempi non sospetti, della rigenerazione urbana e ricerca nuove formule e formati per ingaggiare spazi, artisti e spettatori in un’opera globale.
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Doppiozero/Teatro
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http://www.doppiozero.com/materiali/scene
 
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Voto primo turno: 1. Dewey Dell | 2. Francesca Corona | 3. Santarcangelo 2017
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Dewey Dell
 
perché l'eclettismo delle ricerche su suono, luce, corpo e logos del collettivo non conduce mai a sterili estetismi ma fonda un linguaggio capace di sondare gli aspetti più perturbanti, viscerali, delicati dell'umano e di restituirli attraverso la creazione di originali e potenti analogie.
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri Maestri del Teatro dell'Argine
 
Dopo 'Le parole e la citta' il Teatro dell'Argine conferma il portato straordinario della propria vocazione alla progettazione trasversale e partecipativa che contribuisce in modo considerevole a diffondere la cultura teatrale nella propria area di riferimento e in tutta la provincia di Bologna. Per la capacità di attirare fondi e mettere in relazione le istituzioni e la comunità, per la competenza nel gestire le risorse economiche, umane e artistiche.
.3. Comunicazione
 
Festival di Santarcangelo 2017
 
perché la lingua della comunicazione visiva e mediatica corrisponde pienamente ai contenuti artistici proposti dal festival. Tale caratteristica, insieme a un progetto grafico di elevata qualità, ha fatto sì che la 'contagious energy' riuscisse a diventare virale e a superare il confine della comunità teatrale già 'fidelizzata'.
.4.
 
Alessandro Berti
 
già fondatore in anni lontani dell'Impasto con Michela Lucenti, l'artista è rinato a nuova vita con spettacoli essenziali e efficaci, animatore, nel centro di Bologna, di una casa-teatro.
.5.
 
Francesca Corona
 
perché gli esiti della sua collaborazione con alcune delle più interessanti esperienze performative contemporanee testimoniano tangibilmente la necessità di coniugare le competenze artistico-curatoriali e quelle manageriali, al fine di favorire concretamente sviluppo, diffusione e circuitazione di opere di qualità.
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dramma.it
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http://www.dramma.it
 
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Voto primo turno:
 
1. Spettacolo/compagnia
 

 
.2. Organizzazione/progetto
 

 
.3. Comunicazione
 

 
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Eolo (Mario Bianchi)
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http://www.eolo-ragazzi.it/
 
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Voto primo turno: 1. Compagnia Oyes | 2. Futuri Maestri | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Compagnia Oyes e Mulino d'Amleto
 
per l'energia e l'innovazione scenica e drammaturgica dimostrata da queste giovani compagnie nel mettere in scena in modo contemporaneo testi classici restituendone in modo innovativo tutte le suggestioni e le valenze.
.2. Organizzazione/progetto
 
Foturi maestri del Teatro dell'Argine
 
progetto diversificato e collettivo costruito in vari mesi che ha cercato di inabissarsi nell’ infanzia e adolescenza, nei suoi sogni e bisogni primari, restituendo al teatro tutta la sua funzione educativa, luogo di confronto e dialogo tra generazioni, trasmettitore di valori e modelli ineludibili per la formazione di un individuo socialmente responsabile e aperto a tutte le idee.
.3. Comunicazione
 
Franco Cordelli
 
per essere riuscito ad arrivare là dove la critica raramente arriva, a promuovere con una stroncatura arbitraria e preventiva uno spettacolo di derivazione classica, di notevole fattura e innovazione proposto in una forma ancestrale di notevole suggestione.
.4.
 
Silvia Gribaudi
 
per la sua attenzione alla trasformazione del corpo nel tempo, dai laboratori per over 60, agli spettacoli "What age are you acting? e Rosa. 10 esercizi per nuovi virtuosismi
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Compagnia Oyes e Mulino d'Amleto (vedi 1. Spettacolo/Compagnia)
 
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Exibart
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http://www.exibart.com
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. n.a. | 3. Clessidra del Teatro delle Forche
 
1. Spettacolo/compagnia
 
I Sacchi di Sabbia
 
.2. Organizzazione/progetto
 
La Bottega dello Sguardo
 
.3. Comunicazione
 
Centro Teatrale Santacristina per il convegno Regia, Parola, Utopia – Giornate di studio per Luca Ronconi
 
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Fanpage
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http://www.fanpage.it
 
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Voto primo turno: 1. Musella/Mazzarelli | 2. Nest-Nuovo Teatro Sanità | 3. Teatro Bellini
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Elvira di Toni Servillo
 
Perché siamo alla disperata ricerca di Maestri. Perché Servillo riesce a comunicare sia al di qua del recinto degli appassionati di teatro, sia al di là. Perché è un testo necessario che oggi assume una valenza fortemente politica.
.2. Organizzazione/progetto
 
Nuovo Teatro Sanità / Nest Napoli Est Teatro
 
Perché sono due teatri "nuovi" che stanno svolgendo a Napoli un lavoro eccellente anche compensando l'assenza di un Teatro Nazionale degno di questo nome.
.3. Comunicazione
 
Teatro Bellini Napoli
 
La sua fanpage su Facebook è una delle più interagite e frequentate d'Italia. Ha iniziato in tempi non sospetti a dialogare con il suo pubblico ed ora ha sviluppato un linguaggio nativo social efficace e credibile.
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Fattiditeatro
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http://fattiditeatro.it/
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Futuri Maestri | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Il cielo non è un fondale di Deflorian/Tagliarini
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri Maestri
 
.3. Comunicazione
 
Teatro Franco Parenti
 
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Salvo Lombardo
 
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Medea sulla strada di Teatro dei Borgia
 
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Il Fatto Quotidiano (Tommaso Chimenti)
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http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/tchimenti/
 
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Voto primo turno: 1. Macbettu | 2. Nest-Nuovo Teatro Sanità | 3. Clessidra
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Heretico, Leviedelfool
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Trasparenze, Modena
 
.3. Comunicazione
 
Instabili Vaganti, Bologna
 
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Personale Politico Pentothal, Fratelli Dalla Via
 
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Mamimò, Reggio Emilia (Progetto Organizzativo)
 
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L' Incertezza Creativa (Laura Gemini)
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http://incertezzacreativa.wordpress.com/
 
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Voto primo turno: 1. Dewey Dell | 2. Futuri maestri | 3. Santarcangelo 2017
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Roberto Latini, Cantico dei Cantici
 
per la struttura drammaturgica e la prova attorale.
.2. Organizzazione/progetto
 
Santarcangelo Festival
 
per il lavoro curatoriale di Eva Niklaeva e Lisa Gilardino, basato su un'idea progettuale forte e chiaramente rintracciabile nella proposta dei contenuti del Festival.
.3. Comunicazione
 
Santarcangelo Festival
 
prevalentemente per la scelta dell'immagine-blob e l'uso dei Social Media, Instagram in particolare, definendo una riconoscibile e efficace identità visiva.
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Teatro dell'Argine, Futuri maestri (Progetto Organizzativo)
 
per il lavoro con/sui giovani e la resa qualitativa che ha saputo ottenere
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Filippo Michelangelo Ceredi, Between me and P.
 
Opera prima che sa coniugare l'esperienza del video-maker con la costruzione drammaturgica, la biografia personale e il ritratto generazionale.
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Krapp's Last Post
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http://www.klpteatro.it
 
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Voto primo turno: 1. R.OSA di Silvia Gribaudi | 2. Futuri Maestri | 3. Franco Cordelli per il lancio di Macbettu
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Silvia Gribaudi/Claudia Marsicano per R.OSA (10 esercizi per nuovi virtuosismi)
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri Maestri del Teatro dell'Argine
 
.3. Comunicazione
 
Franco Cordelli per la promozione del Macbettu
 
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Silvia Gribaudi per i progetti di danza per over 60
 
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Mentelocale
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http://www.mentelocale.it
 
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Voto primo turno:
 
1. Spettacolo/compagnia
 

 
.2. Organizzazione/progetto
 

 
.3. Comunicazione
 

 
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paneacquaculture
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http://paneacquaculture.net/
 
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Voto primo turno: 1. Macbettu (Teatro di Sardegna-Teatro Persona) | 2. Nest e Nuovo Teatro Sanità | 3. n.a.
 
1. Spettacolo/compagnia
 
A Macbettu di Sardegna Teatro/Teatropersona
 
per il codice teatrale purissimo nel gioco di corpi, luci e parole. Tutti uomini sono gli attori in scena, che recitano l’originale di Shakespeare tradotto in sardo, dialetto (o meglio, lingua) terrigno, dal suono primordiale, che ben si allinea con la crudezza dell’opera. Il regista Alessandro Serra arriva con questo lavoro a una maturità compositiva che riverbera nelle sonorità e nella tavolozza emotiva e cromatica, annullando primadonnismi di sorta a tutto vantaggio di una resa scenica che torna a esaltare il teatro come mezzo per il racconto e la suggestione ad altissimi livelli.
.2. Organizzazione/progetto
 
Ad AltoFest – International Performing Arts Festival (Napoli) ideato e curato da TeatrInGestAzione
 
corpo artistico fondato e diretto da Anna Gesualdi e Giovanni Trono, perché pratica etica ed estetica, progetto di socialità sperimentale, drammaturgia di un non-festival che indaga le connessioni tra le espressioni dell’arte contemporanea dal vivo e il tessuto della città di Napoli.
.3. Comunicazione
 
A Periferico Festival, ideato e diretto dal collettivo Amigdala (Federica Rocchi, Gabriele Dalla Barba, Meike Clarelli, Sara Garagnani)
 
perché ascolta il sapere e il saper fare per ricostruire la narrazione della città di Modena e riappropriarsi della sua identità.
.4.
 
DOM- (Leonardo Delogu e Valerio Sirna)
 
La riflessione lento pede e in itinere di DOM- su ambiente, agire ed estetica, è la riscoperta di uno sguardo in continuo ascolto della meraviglia nascosta nelle pieghe del quotidiano: essa si rinnova ogni giorno, solo che non ce ne accorgiamo, perché l’abitudine ci ha chiuso gli occhi e tutto ci sembra già visto e sentito.
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Il Lavoratorio (Andrea Macaluso)
 
Il Lavoratorio è la nuova casa comune delle arti a Firenze. La ditta che fu di Mario Gianassi, in Via Giovanni Lanza 64/a, nel quartiere di Campo di Marte, rinasce a 50 anni dall’Alluvione del ’66, grazie al nipote attore Andrea Macaluso, come associazione e spazio fattivamente culturale di ‘teatro, musica, danza e affini’.
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Paperstreet
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http://www.paperstreet.it
 
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Voto primo turno:
 
1. Spettacolo/compagnia
 

 
.2. Organizzazione/progetto
 

 
.3. Comunicazione
 

 
.4.
 

 
.5.
 

 
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Persinsala
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http://teatro.persinsala.it/
 
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Voto primo turno: 1. The Baby Walk e la trilogia di Liv Ferracchiati | 2. Teatro Akropolis | 3. Teatro Bellini
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Il cielo non è un fondale di Deflorian/Tagliarini
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Testimonianze Ricerca Azioni di Teatro Akropolis
 
.3. Comunicazione
 
PugliaOff
 
.4.
 
Spettacolo/Progetto: Un eschimese in Amazzonia (TRILOGIA SULL’IDENTITÀ - CAPITOLO III) di The Baby Walk
 
.5.
 
Progetto: Project XX1 per l'introduzione e la diffusione del Teatro Immersivo in Italia
 
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Il Pickwick (Alessandro Toppi)
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http://www.ilpickwick.it/index.php/teatro/itemlist
 
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Voto primo turno: 1. Musella/Mazzarelli | 2. Primavera dei Teatri | 3. n.a.
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Michele Santeramo
 
Negli ultimi tre spettacoli di cui firma la drammaturgia originale o la riscrittura (Preamleto; Il nullafacente; Tito), Santeramo dice della mercificazione dell'umano e del desiderio – della necessità – di sottrarsene. Fuggire alla condanna della corona, scappare dalla trama teatrale di cui si fa parte, porsi di lato rispetto al sistema dei bisogni indotti, degli obblighi cui gli altri ci obbligano ogni giorno, come fossero naturali. Santeramo sta parlando di tutti noi, adesso. EXTRA-PREMIO. Segnalazione speciale per lo spettacolo (non) offerto, l'organizzazione (non) dimostrata e la comunicazione (non) effettuata al Comune di Napoli e alla presidenza, la direzione e il CdA del Teatro Nazionale di Napoli diretto da Luca De Fusco: per aver provocato la chiusura del Mercadante per quattro mesi, causa inadeguatezza strutturale dell'impianto antincendio; per aver messo a rischio lavoratori e spettatori del teatro; per aver generato l'interruzione o la scomparsa di messinscene in cartellone; per aver risposto alle (poche) domande della stampa locale e degli artisti adottando un silenzio vergognoso.
.2. Organizzazione/progetto
 
Teatri della Cupa
 
Nell'incertezza pugliese odierna, che ritarda bandi interrompendo progettualità pluriennali, offendendo chi lavora giorno per giorno davvero sul territorio, Teatri della Cupa è tra i festival che riesce a coniugare presenza di settore a una relazione vitale col luogo in cui avviene e con la comunità che lo abita, comunità che affolla posti-non teatrali ponendosi al cospetto del teatro indipendente italiano. Conseguenza della serietà residenziale, e della vocazione poetica, di chi questo festival lo pensa, l'organizza, lo rende possibile.
.3. Comunicazione
 
Efestoval
 
La comunicazione dell'Efestoval solo in parte avviene tramite i social, YouTube, l'ufficio stampa. Da un triennio invece ha per corpo e voce in versi il suo direttore artistico in carne e ossa – Mimmo Borrelli – e per diramazioni attive tutto l'anno cinquanta tra giovani e giovanissimi che si occupano quotidianamente del territorio dei Campi Flegrei tramite l'associazionismo e il volontariato. Questo spiega come sia possibile che da tre anni l'Efestoval coinvolga le comunità residenziali e produca lo spostamento di pubblico da Napoli, reiterando l'incontro e la memoria rimossa del teatro in un luogo della Campania in cui non c'è alcun teatro. Un piccolo miracolo, offerto al dio Efesto
.4.
 
ErreTeatro di Vincenzo Albano (progetto/organizzazione)
 
Nella Salerno dominata dal direttore del Circuito Regionale e che vanta a centro-città una sala finanziata dal Ministero che risulta però chiusa da due stagioni, Vincenzo Albano (con la collaborazione di Stefania Tirone) fa rassegna (MutaVerso) col miglior teatro indipendente italiano: affittando lo spazio a proprie spese, stampando i programmi, infilandoli a uno a uno nelle cassette della posta, accompagnando lo spettatore alla poltrona, così prendendosene davvero cura. Una dedizione al teatro che ha pochi pari, la sua, e che merita di essere conosciuta, nell'attesa che sia riconosciuta dalle Istituzioni comunali.
.5.
 
Primavera dei Teatri (comunicazione)
 
Da 18 anni la sua comunicazione – che coincide con la poetica del festival – riesce a invertire la rotta critico-teatrale dominante portando giornalisti di testate cartacee e web verso il Sud. Avamposto di una Calabria teatralmente differente (che contempla il TIP di Lamezia Terme, Innesti Teatrali di Saverio Tavano, Border di Scialis/Cuzzocrea e le molte altre realtà disconosciute alla comunicazione di settore), Primavera dei Teatri non è una rassegna di spettacoli ma un'esperienza che ci tiene assieme: lì dove non c'è neanche la stazione ferroviaria.
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Post Teatro (Anna Bandettini)
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http://bandettini.blogautore.repubblica.it/
 
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Voto primo turno: 1. Macbettu | 2. Nest-Nuovo Teatro Sanità | 3. Per la terza categoria non voto e prendo pubblicamente le distanze dalla scelta di inserire il nome di Franco Cordelli che trovo una scelta inutile, volgare e autoreferenziale.
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Macbettu di Sardegna Teatro/Teatro Persona, regia di Alessandro Serra
 
rilettura della tragedia shakespeariana in sardo, realizzata con lucida consapevolezza registica. Mostra una autonomia di linguaggio fuori dai percorsi risaputi della nuova scena italiana, dove si vede la strada personale. 2)Organizzazione/Progetto
.2. Organizzazione/progetto
 
Nest- Napoli Est Teatro
 
questo centro culturale con determinazione è riuscito a uscire dai confini di San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli a lungo sotto scacco della camorra. Con l'impegno di Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Carmine Guarino è diventato una realtà culturale nazionale con spettacoli, iniziative nel rione, progetti formativi di professionalità e competenze artistiche, e ora anche produzione film. In più collabora da anni con Teatri Uniti, Gli Ipocriti, Ente Teatro Cronaca, Punta Corsara, Nuovo Teatro, Vesuvio Teatro, con il Napoli Teatro Festival e Benevento Città Spettacolo.
.3. Comunicazione
 
Mare Culturale Urbano
 
centro di produzione artistica nella zona di San Siro a Milano, tra i più attivi nelle periferie, si è fatto conoscere grazie a collaborazioni teatrali e culturali e percorsi di partecizione attiva importanti.
.4.
 
Festival di Terni (organizzazione/progetto) diretto da Linda Di Pietro e Chiara Organtini
 
è uno dei rari festival di teatro che condivide percorsi di visione, azione e partecipazione nello spazio urbano.
.5.
 

 
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Quante scene! (Roberto Canziani)
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http://robertocanziani.eu/quantescene/
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Primavera dei Teatri | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Sorry, boys di e con Marta Cuscunà
 
Non solo perché è brava, e fa cose che non fa nessun altro, ma perché in Sorry, boys abbiamo sentito distintamente le voci di quell’America che avrebbe votato Trump. Sappiamo com’è andata a finire. (http://quantescene-ilpiccolo.blogautore.repubblica.it/2016/04/14/sorry_boys/
.2. Organizzazione/progetto
 
Progetto Biennale College Teatro - Registi Under 30
 
Perché si investe per scoprire. Al netto delle polemiche sulla ripartizione di quel piccolo capitale di premio, la giusta mossa dell’istituzione (e del suo direttore Latella) nei confronti di tanti giovani capitani coraggiosi che navigano il mare della regia. (http://robertocanziani.eu/quantescene/2017/05/18/biennale-college-1/)
.3. Comunicazione
 
Spettatori Erranti e il progetto di mappatura delle buone pratiche di spettatori attivi in Italia
 
Perché qui a Rete Critica stiamo tanto sui social, ci distraiamo, e ci dimentichiamo che i social, nel bene e nel male, rappresentano il tramonto della specializzazione. Il tramonto del critico, intendo. (http://www.spettatorierranti.it)
.4.
 
Oyes e il loro percorso cechoviano (Vania e Io non sono un gabbiano)
 
Perché ti raccontano, con parole e sentimenti di oggi, le sensazioni che Ripellino leggeva in Cechov con le parole e i sentimenti di ieri. E Anton era morto addirittura l’altro ieri. ("http://robertocanziani.eu/quantescene/tag/oyes/)
.5.
 
The Baby Walk e la trilogia di Liv Ferracchiati
 
Perché va al dunque del problema, senza mediazioni d'arte. E torna a rimettere in gioco quella parola - gender - che parecchi preferirebbero cancellare dal vocabolario delle generazioni in crescita.(http://robertocanziani.eu/quantescene/2017/08/05/ferracchiati_biennale/)
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Quarta Parete
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http://www.quartaparetepress.it
 
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Voto primo turno: 1. Musella/Mazzarelli | 2. NEST/Nuovo Teatro Sanità | 3. Teatro Bellini
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Albania casa mia di Aleksandros Memetaj
 
per essere uno spettacolo che parla di integrazione e accoglienza attraverso la voce di chi ne è stato diretto protagonista, così divenendo esperienza esemplare in questo cruciale periodo storico
.2. Organizzazione/progetto
 
Nest e Nuovo Teatro Sanità
 
per il lavoro costante che conducono sulle periferie, trasformandole in luoghi di richiamo e attenzione per l'intera città
.3. Comunicazione
 
Teatro Bellini Napoli
 
per la ricerca di una comunicazione sempre attenta a coinvolgere il suo pubblico, che sia accattivante, originale ed efficace al contempo
.4.
 
progetto Write di Tino Caspanello
 
per sperimentare modalità di scrittura che nascono dall'incontro tra drammaturghi provenienti da Paesi diversi, sviluppando così forme di dialogo e messinscene altrimenti impossibili
.5.
 

 
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Rumor(s)cena
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http://www.rumorscena.com
 
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Voto primo turno:
 
1. Spettacolo/compagnia
 

 
.2. Organizzazione/progetto
 

 
.3. Comunicazione
 

 
.4.
 

 
.5.
 

 
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Scene Contemporanee
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http://www.scenecontemporanee.it/
 
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Voto primo turno: 1. Macbettu | 2. Futuri Maestri | 3. n.a.
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Macbettu di Sardegna Teatro
 
per aver mantenuto i topoi e gli stilemi shakespeariani in una costruzione che affonda le radici nella Sardegna più oscura e antica, per la costruzione linguistica labirintica ed efficace e per la capacità di riuscire a rendere la sensazione di sovrannaturale e di natura selvaggia che pervade tutta la costruzione registica e dello spettacolo, come se quest'ultimo appartenesse ad un rito atavico.
.2. Organizzazione/progetto
 
Futuri Maestri
 
per il coraggio di non aver rinunciato a puntare in alto e per l'attenzione posta alla funzione educativa del teatro, che dovrebbe diventare più spesso il luogo di confronto e dialogo tra generazioni, in cui trasmettere valori, modelli, messaggi positivi in piena competizione con altri media.
.3. Comunicazione
 
Sardegna Teatro
 
per la sua capacità attrattiva verso il territorio, per aver creato una comunicazione efficace e perfettamente integrata nell'identità territoriale, a partire dagli investimenti negli aeroporti fino alla capillarità della permeazione nei quattro angoli dell'Isola, e fino ad un utilizzo corretto e contemporaneo degli strumenti online e social
.4.
 
La signorina Else, regia di Federico Tiezzi
 
per la precisione chirurgica della regia e la sua capacità di rinnovare una modalità di fruizione, suggestiva e perturbante, in cui gli attori, con assoluta credibilità, recitano in condizioni di elevata prossimità fisica con lo spettatore.
.5.
 
Biennale Teatro
 
per aver inventato una nuova visione e funzione attualmente unica in Italia, senza scimmiottare il recente ed ingombrante passato di successo e senza cadere nella provincialità e negli stilemi festivalieri già consolidati nel nostro Paese
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Stati d'eccezione (Graziano Graziani)
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https://grazianograziani.wordpress.com/
 
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Voto primo turno: 1. Massimiliano Civica | 2. Francesca Corona | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
armando pirozzi per lo spettacolo Un quaderno per l'inverno (diretto da massimiliano civica)
 
lo spettacolo è un piccolo gioiello, la ricerca di pirozzi segna un punto di avanzamento, la su scrittura è tra le più interessanti del panorama italiano, il sodalizio con civica si sta consolidando, producendo una lingua comune di grande intensità.
.2. Organizzazione/progetto
 
Fabulamundi
 
il progetto di rete sulle drammaturgie europee è il più avanzato che c'è in italia, supplisce una carenza che in altri paesi colmano delle istituzioni (come in inghilterra) o dei centri di ricerca (come il martin segal a new york). con il nuovo step che coinvolge 12 paesi si gettano le basi concrete per la costruzione di una "drammaturgia europea" concreta e condivisa, costruzione quasi utopica visto che nell'unione si parlano decine di lingue diverse.
.3. Comunicazione
 
Primavera dei Teatri
 
PRIMAVERA DEI TEATRI – nel tempo ha saputo costruire un'immagine contemporanea e non stereotipata del territorio calabrese, che ha contribuito a cambiare anche nella percesione diffusa grazie ad un impegno nell'aprire spazi ai nuovi linguaggi senza tralasciare lo specifico dei teatri del sud. tutto questo si rispecchia in una comunicazione di livello, che è stata recentemente ogge di una mostra che ne mostrava le evoluzioni nel tempo.
.4.
 
lucia calamaro
 
con La vita ferma approfondisce la sua ricerca di scrittura drammaturgica legata al fare della scena, e ne è un esempio tra i migliori del panorama italiano. già oggetto di studio in francia, il suo lavoro drammaturgico si sta affermando all'estero prima ancora di un vero consolidamento in italia.
.5.
 
Francesca Corona (mi accodo alla Menna)
 
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Gli Stati Generali (Andrea Porcheddu)
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http://www.glistatigenerali.com/users/andrea.porch
 
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Voto primo turno: 1. Musella/Mazzarelli | 2. Futuri Maestri | 3. Clessidra
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Musella Mazzarelli, Strategie Fatali
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Nest e Nuovo Teatro Sanità
 
.3. Comunicazione
 
Teatro Bellini Napoli
 
.4.
 
Medea sulla strada di Borgia/Cotugno, Teatro dei Borgia
 
.5.
 
Massimiliano Civica, Quaderno per l’inverno
 
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Stratagemmi
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http://www.stratagemmi.it
 
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Voto primo turno: 1. DOM- | 2. Futuri Maestri | 3. Santarcangelo 2017
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Maniaci d'amore
 
per la ricerca drammaturgica felicemente in equilibrio tra diversi registri, che manifesta una propria originalità in un panorama troppo spesso incline a riprodurre modelli riconoscibili. Per la capacità di mantenere una definita identità autoriale, e di mostrare una tensione alla crescita di complessità (nell’ultimo “Il desiderio segreto dei fossili”).
.2. Organizzazione/progetto
 
Fuori luogo
 
Per il lavoro sul pubblico e sul territorio capace di coinvolgere spettatori a ogni latitudine anagrafica, con particolare – e felice – attenzione alle fasce più giovani e al loro percorso di formazione. Per aver saputo trasformare la piazza spezzina, in un contesto vivo, piccola fucina teatrale dove le residenze si coniugano con una proposta ricca e per nulla scontata.
.3. Comunicazione
 
Festival Periferico
 
per il lavoro puntuale e paziente sul territorio, che intreccia ricerca artistica, ascolto dei luoghi, partecipazione, autonarrazione e riflessione teorica. Creando relazioni con abitanti e risvegliando le identità locali, il festival si apre a una concezione del tutto tridimensionale dell’esperienza artistica e della rigenerazione urbana.
.4.
 
DOM- Leonardo Delogu e Valerio Sirna
 
per la ricerca sullo sguardo, sul movimento e sullo spazio, che interroga le basi archetipiche dell’esperienza teatrale, partendo da uno studio del paesaggio e dei suoi rimandi. Invitando il pubblico a riscoprire il proprio esperire quotidiano, si riformula l’idea di performatività e spettatorialità in un rinnovato equilibrio tra rappresentazione, realtà e suo svelamento.
.5.
 
Irene Serini
 
Si segnala una ricerca performativa rigorosa e originale nei contenuti (una personalità cruciale ma ignorata come quella di Mario Mieli) e sorprendente nella forma: Irene Serini si rivela non solo ottima attrice ma personalità capace di una composizione scenica complessa, che rifugge il facile effetto e si dimostra incline all’approfondimento e alla restituzione delle contraddizioni.
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Studio28.tv
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http://www.studio28.tv
 
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Voto primo turno: 1. Silvia Gribaudi | 2. Futuri Maestri | 3. Terreni Creativi
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Valentina Milan e Nicola Di Croce con Sapir-Whorf
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Live Arts Cultures per il suo festival Electrocamp di Forte Marghera (Venezia)
 
.3. Comunicazione
 
Terreni Creativi
 
.4.
 

 
.5.
 

 
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succoacido
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http://www.succoacido.net
 
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Voto primo turno: 1. Marta Cuscunà | 2. Futuri maestri | 3. Write (Tino Caspanello)
 
1. Spettacolo/compagnia
 
La Vita Ferma, Lucia Calamaro
 
Parola che si fa corpo, corpo che si fa parola… Maturissimo teatro di una scoppiettante e grandiosa Lucia. Leggete tutto il suo teatro, ne chiederete di più… che calamarata!
.2. Organizzazione/progetto
 
Write, Tino Caspanello
 
Lingue e linguaggi che si mischiano a Mandanici. Letteratura e teatro in questa residenza di drammaturgia internazionale che vede prestigiosi nomi provenienti da tanti stati a cimentarsi e confrontarsi attraverso un percorso creativo felice e decisamente sperimentale. Grazie Tino per confermare come esperienza felice la necessità di mischiare.
.3. Comunicazione
 
Festival Teatro Bastardo
 
perché lavora sui confini e i limiti con lucida metodologia analitica sviluppando così un processo evolutivo dalle enormi potenzialità che riesce a rimescolare Palermo tutta rivitalizzandola con il teatro, la performance e la scrittura d’eccezione. Razza animale rara per nostra fortuna non in via di estinzione.
.4.
 
Verba Manent, Teatro Del Baglio
 
Con la direzione artistica di Valeria Sara Lo Bue, questa rassegna di teatro ospitata dal Teatro Del Baglio nel centro storico di Villafrati, porta ancora una volta il teatro contemporaneo di ricerca dove meno te lo potevi aspettare e con semplicità lascia tutti nell’attesa della terza edizione.
.5.
 
Vito Parrinello, Teatro Ditirammu
 
Un artista raro che con la compagnia del Teatro Ditirammu è sempre riuscito a fare una ricerca delicata, raffinata e colta. Con la sua improvvisa dipartita lascia a Palermo i ricordi di tanti felici incontri e alla sua famiglia, la moglie Rosa Mistretta e i figli Elisa e Giovanni, l’onere, la gioia e la fierezza di poter portare avanti questa cara e preziosa esperienza di teatro e musica… come sempre tutti insieme, anche domani.
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Il Tamburo di Kattrin
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http://www.iltamburodikattrin.com/
 
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Voto primo turno: 1. Dewey Dell | 2. Inferno/Albe | 3. n.a.
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Milo Rau
 
.2. Organizzazione/progetto
 
Ravenna Teatro, Cantiere Dante 2017-2021
 
.3. Comunicazione
 

 
.4.
 
Futuri Maestri
 
.5.
 
Roberto Castello
 
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Teatro e Critica
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http://www.teatroecritica.net/
 
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Voto primo turno: 1. Musella/Mazzarelli | 2. Teatro Akropolis | 3. Santarcangelo Festival 2017
 
1. Spettacolo/compagnia
 
Compagnia Musella/Mazzarelli
 
Per la crescita costante nella struttura della compagnia, per la coraggiosa ricerca di moduli alternativi nel pensare la drammaturgia testuale. In particolare, Strategie fatali dà prova di una forte visione contemporanea rispetto alla linearità della narrazione. (http://www.teatroecritica.net/tag/musella-mazzarelli/)
.2. Organizzazione/progetto
 
Teatro del Lido di Ostia (Roma)
 
Per la tenacia nel portare avanti un modello di gestione partecipata di un teatro pubblico, coinvolgendo molte delle associazioni del territorio nella programmazione e realizzazione delle attivitá, nonostante le difficoltà istituzionali. (http://www.teatroecritica.net/2017/01/raggi-e-bergamo-spostano-le-pedine-a-roma-teatri-e-musei-in-allerta/)
.3. Comunicazione
 
Santarcangelo Festival 2017
 
Per l’uso innovativo di Instagram: l’ufficio comunicazione è riuscito a piegare l’utilizzo del social media con lo scopo di creare uno storytelling amplificato che fosse anche specchio informativo degli appuntamenti quotidiani coniugando lavoro sul brand, leggerezza e atmosfera user-friendly
.4.
 
Dante Antonelli / Collettivo Schlab
 
Per il valore di un progetto di creazione che parte dalla dimensione di lavoro collettivo; per la definizione di un linguaggio performativo che, attraverso la ricerca, la scrittura scenica e i percorsi monografici, ritrova gli strumenti per costruire il reale. (http://www.teatroecritica.net/tag/dante-antonelli/)
.5.
 
Terreni Creativi Festival (progetto/organizzazione)
 
Per la capacità di far coincidere il momento di fruizione spettacolare con la creazione di una comunità con cui condividere anche importanti momenti conviviali. È inoltre unica la collaborazione con gli imprenditori privati e la relazione con gli spazi agricoli. (http://www.teatroecritica.net/tag/terreni-creativi-festival/)
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Si ringrazia per la collaborazione www.ateatro.it.
 

 
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