Rete Critica 2012
Rete Critica 2012
 
I finalisti di Rete Critica 2012

I voti di Rete Critica

Astorri e Tintinelli (1 voto)

Discorso grigio (Fanny & Alexander) (4 voti)

Aldo Morto di e con Daniele Timpano (10 voti)

Pater Familias (Kronoteatro) (2 voti)

I voti di Facebook

Simona Malato (Riccardo III)
(1 voto)

Il regolamento del premio Rete Critica 2012

Al premio Rete Critica possono votare siti e blog di informazione e critica teatrale che abbiamo visibilità in rete, con una identità e continuità redazionale riconoscibili.
I promotori del premio vagliano eventuali candidature e autocandidature. L'elenco dei votanti è pubblicato alla pagina http://www.ateatro.org/retecritica2012.asp.

1. (candidature e segnalazioni). Ogni sito/blog può segnalare un massimo di tre candidature (relative a spettacoli che hanno debuttato nell'ultima stagione, compagnie, teatri, artisti, tecnici e organizzatori, festival, rassegne, libri di recente pubblicazione, iniziative varie...), corredandole con una breve motivazione. Le segnalazioni e le relative motivazioni vengono rese pubbliche e si possono leggere alla pagina http://www.ateatro.org/retecritica2012.asp.

2. (ammissione al primo turno). Al primo turno partecipano i candidati che abbiamo ricevuto almeno due segnalazioni dai siti/blog, più eventuali recuperi. L'elenco aggiornato si può leggere alla pagina fb www.facebook.com/circocritico.

3. (recuperi). Ciascun sito/blog può indicare un candidato (uno solo) già segnalato da altri, che parteciperà al primo turno insieme ai candidati di cui al punto 2. Le segnalazioni per i recuperi devono pervenire entro mercoledì 1° ottobre alle ore 24.00 alla casella circocritico@libero.it.

4. (primo turno). Le votazioni per il primo turno, secondo il principio "un voto per ogni sito/blog", si terranno tra il 10 e il 15 ottobre. I voti dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 15 ottobre alla casella circocritico@libero.it e verranno resi pubblici alla pagina http://www.ateatro.org/retecritica2012.asp.

5. (ballottaggio). Al ballottaggio partecipano i due candidati che abbiamo ricevuto il maggior numero di voti al primo turno (in caso di ex aequo, i candidati al ballottaggio possono essere più di due). Le votazioni per il ballottaggio, secondo il principio "un voto per ogni sito/blog", si terranno il 27 ottobre tra le ore 14.30 e le ore 17.30. I risultati verranno resi noti in tempo reale sulla pagina FB Circo Critico www.facebook.com/circocritico. Verrà proclamato vincitore il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti. Se più candidati ottengono lo stesso numero di voti, vengono proclamati vincitori ex aequo.

6. (giuria popolare). Sulla pagina fb Circo Critico verrà attivato, a partire dal 15 ottobre, un questionario sulla pagina FB Circo Critico www.facebook.com/circocritico, per raccogliere i voti della giuria popolare tra i candidati al ballottaggio finale. Il seggio sarà aperto dal 20 al 26 ottobre 2012.

7. Proclamazione dei vincitori. I vincitori verranno resi noti in occasione dell'incontro/convegno La Rete Critica a Vicenza, 27-28 ottobre 2012.

La prima edizione del Premio Rete Critica (2011).
Le candidature di Rete Critica  
I candidati al ballottaggio sulla pagina Facebook di Rete Critica.

Altre Velocità
http://www.altrevelocita.it/
 
Segnalazione 1: LIBRI NECESSARI: Declinazioni yoga dell'immagine corporea di Francesca Proia (Titivillus, Corazzano 2011) In un panorama editoriale ormai riservato a nicchie di appassionati, trovare una pubblicazione legata alle arti della scena potenzialmente importante per molti è cosa rara. Declinazioni yoga dell’immagine corporea di Francesca Proia (Titivillus 2011) è un volume a metà fra racconto di spettacoli e teoria filosofica. Si raccontano le opere, si discute l'idea della felicità per lo yoga, si ospitano contributi fotografici e interventi critici. Colpisce la prosa della coreografa ravennate, che difficilmente si racconta in pubblico: strettamente ancorata a un fare, segnata dalla compresenza di azione e pensiero, densa di folgoranti annotazioni di poetica, come a proposito della relazione con lo spettatore in tutti suoi spettacoli..Segnalazione 2: SPAZI TEATRALI CHE PRESERVANO L'INCOLTO Il Moderno di Agliana (PT) Un teatro di provincia coraggioso, che si dedica con passione e competenza all'incrocio di discipline, in grado di proporre progetti culturali concreti osando nella sperimentazione senza creare scollamenti tra pubblici. Il primo anno di gestione plurale del Moderno, al cui consiglio direttivo partecipa il progetto di ricerca Influx, composto da Federico Fiori e Francesca Lenzi, insieme agli operatori culturali Carlo Coda e Massimo Talone, ha dimostrato come sia possibile tenere insieme gli orizzonti, sempre più distinti nei teatri pubblici, della "prosa" e del "contemporaneo", etichette che nel progetto modulare del teatro di Agliana passano in secondo piano. Tra concerti, incontri pubblici, spettacoli teatrali, installazioni, laboratori per spettatori, artisti e per l'infanzia, proiezioni cinematografiche e adesione ad alcuni festival regionali ("Contemporanea" di Prato, "Arca Puccini" di Pistoia) Il Moderno si pone come proposta di azione e di intervento sulla crescita dello sguardo del pubblico e degli addetti ai lavori.Segnalazione 3: OPERE APERTE E NON PUBBLICITARIE: Il principe Amleto – Danio Manfredini Ci sembra importante segnalare la capacità di un artista di mettere in discussione e innovare il proprio percorso. Frutto di un lungo e attento studio, di un’immersione nell’opera, che coinvolge Danio Manfedini non solo come regista e attore, ma anche nella traduzione e nella realizzazione delle maschere/di una parte dei costumi, Il principe Amleto denota la necessità del “maestro invisibile” di mantenere vivo il proprio linguaggio espressivo, muovendo la sua ricerca oltre percorsi codificati e statici. La ferrea disciplina artistica ed etica alla base della sua sperimentazione teatrale, il lavoro sull’attore che Manfredini ha portato avanti personalmente, con gruppi di attori e attraverso laboratori, si espone per la prima volta a un linguaggio, una struttura, un testo del repertorio classico nella sua versione integrale, riuscendo ad aprire l’opera originale, aumentandola.

ArtTribune/Teatro (Piersandra Di Matteo)
http://www.artribune.com/category/rubriche/teatro/
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

ateatro
http://www.ateatro.it
 
Segnalazione 1: Antonella Questa, Vecchia sarai tu, nuova produzione Laq 2012. per la vis comica di una narratrice straordinaria e talentuosa che affronta coraggiosamente, come già con il precedente spettacolo Adesso ovulo, tematiche sociali importanti legate soprattutto all'universo femminile e considerate tabu' in teatro, la procreazione assistita e la vecchiaia. In questo spettacolo l'attrice-autrice compone diversi quadri di situazioni paradossali ma esilaranti cui la vecchiaia diventa a seconda dei personaggi, incubo o territorio di conquista..Segnalazione 2: Discorso grigio di Fanny & Alexander illuminante riflessione sulla videopolitica e insieme sui codici del gesto, grazie al corpo do Marco Cavalcoli, attraversato e posseduto dal suono.Segnalazione 3: Astorri e Tintinelli perché si misurano con la realtà contemporanea attraverso la chiave del grottesco e rinnovando la tradizione del teatro d'attore

bon vivre (gbmarchetto)
http://bon-vivre.net
 
Segnalazione 1: Aure di Alessandro Serra (Teatropersona) chiude la trilogia del silenzio e della memoria curata da Alessandro Serra. Lo spettacolo si ispira alla Recherce di Proust e come il sogno si compie in una dimensione che non è la realtà ma che dalla realtà trae nutrimento, rubandone le immagini. Aure, indicibili aloni di vita che ammantano ogni cosa. Non c’è storia né personaggi, solo figure e un luogo, la stanza della memoria, più volte escritta da Proust lo spazio si ispira al pittore danese Vilhelm Hammershoi. Uno spettacolo di rigore straordinario e capace di suggestioni intime, delicate, acuminate.
http://www.myword.it/teatro/reviews/5324
http://www.iltamburodikattrin.com/recensioni/2011/larchitettura-dellinterno-secondo-teatropersona/
.Segnalazione 2: ÌÞäåéá – Medea – Metamorfosi di e con Patricia Zanco (produzione Fatebenesorelle-Operaestate Festival) Un lavoro che universalizza l’introspezione per scavare nelle viscere di un dolore che disumanizza, merita un plauso per la coerenza non facile di una ricerca sul linguaggio e sul dramma. La forza dirompente di questo lavoro sta dunque tutta nell’ottima intensità con cui il testo in lingua viene valorizzato, integrandosi al meglio con le musiche e con una scenografia carica di inquietudini.

http://bon-vivre.net/2012/09/03/medea-straniera-e-violenta-nel-linguaggio/
.Segnalazione 3: Antonio Latella, Un tram che si chiama desiderio per la capacità di un dialogo aperto e controverso con letteratura e cinema, in assenza di referenzialità didascaliche, con la figura dell'attore perno di una lingua della scena mistificata nella sua celebrazione.

Controscene (Massimo Marino)
http://dietrolequinte.blogosfere.it/
 
Segnalazione 1: Daniele Timpano, per Aldo morto conclusione di una trilogia entusiasmante, una vera e propria controstoria con dubbi, Storia cadaverica d'Italia. Timpano innerva l'ormai agonizzante teatro di narrazione cancellando sia il narratore onnisciente che la narrazione in prima persona in un cortocircuito tra storia, visone personale e immedesimazione ossia pseudobiografia immaginaria, simulata, alla Bernhard. Si mette in scena come personaggio, come cittadino, come artista, assumendo come punto di vista quello dello smarrimento di una generazione senza certezze e il disgusto per i troppi silenzi, per i misteri irrisolti, per gli errori delle generazioni precedenti che rendono molteplicemente precario e invivibile questo Paese..Segnalazione 2: Daria Deflorian per l'interpretazione impeccabile di L'origine del mondo di Lucia Calamaro e per quella di Reality, dove con Antonio Tagliarini firma anche la drammaturgia. Le sue corde di attrice sono tese tra il dolore metafisico e l'impennata in una leggerezza pensosa; tra una fatica esistenziale che odora di realtà e una raffinata capacità di iconizzazione, di trasposizione nel miglior teatro, quello ancora capace di farci scoccare qualcosa dentro. Nella figura e nella tecnica simile a un'eroina segnata dal fato di Racine, è capace di sottrazioni vertiginose nel quotidiano, di sprazzi laceranti di ironia, di un'umanità leggera e profonda che affiora sotto maschere tenute con perfezione da condannata a morte..Segnalazione 3: Archivio Zeta per il loro lavoro appartato ma di enorme valore estetico e civile sui monti tra Bologna e Firenze. Da alcuni anni organizzano, in agosto, in quel luogo ricco di contrastanti echi che è il Cimitero militare germanico del passo della Futa, luogo di riposo degli invasori, una tragedia greca realizzata con attori formati spesso tra la gente del posto e con un ruolo importantissimo assegnato alla sperimentazione sonora e musicale, ridando bruciante vita contemporanea a testi classici, portandoli vicino ai contrasti che lacerano la nostra società senza mai banalizzarli, traendone i succhi più veri. Il progetto ora in corsa, conclusosi quest'anno, riguardava la messa in scena dell'Orestea, in tre parti, che saranno rappresentate insieme la prossima estate. Quasi del tutto autofinanziati, hanno aperto la scorsa primavera nel paese della pietra serena, Firenzuola, un teatro fatto da due capannoni abbandonati dai lavori della Tav, chiamati Spazio Tebe. Qui, per un pubblico fedele, vario e numerosissimo, hanno rappresentato con bella invenzione spaziale e drammaturgica un Edipo re di grande coinvolgimento, penetrazione e acume interpretativo.

Culture Teatrali
http://www.cultureteatrali.org/
 
Segnalazione 1: Opera/Vincenzo Schino è una giovane compagnia che riunisce diverse operatività e saperi teatrali attraverso lunghe processualità e convocando una complessità di temi e di forme nell'organismo mutante della creazione scenica. Si contraddistingue nel panorama italiano per la radicalità della ricerca, che lavora una scena originale, recuperando la tradizione antica delle maschere, dell'apparatura barocca, del trucco di marca ritualistica, rivificate con estrema sensibilità contemporanea e raffinatezza visiva..Segnalazione 2: Fabrizio Favale/Le Supplici per il progetto Isolario - poema d'un frastaglio spiumato, minuto e senza fine Fabrizio Favale, coreografo che unisce inflessibilità di ricerca e qualità puntuale delle partiture, ha avviato con il progetto Isolario un percorso prezioso di cartografia danzata che, partendo dalle opere di Vincenzo Coronelli, fonde il dato reale e l'immaginario, il lavoro concreto e sul campo - condotto con modalità di prelievo geografico e indagine pressoché antropologica- sulle condizioni atmosferiche, di luce e abitative delle isole minori della Sicilia - e la capacità evocativa e di risonanza emotiva che quei luoghi, per loro stessi e per l'aura mitica che li circonda, sono in grado di suscitare da sempre nell'animo umano. Scrittura coreografica e partitura musicale risultano, di più, strettamente connesse l'una all'altra grazie al coinvolgimento e alla raffinata esecuzione dal vivo di Teho Teardo.Segnalazione 3: Altofest è un festival indipendente e autoprodotto che vive a margine dei sistemi forti del teatro accreditato, in una città come Napoli, che sconta e fa scontare l'indipendenza. La sua direzione artistica, TeatrInGestAzione, persegue con tenacia aspirazioni neoumanistiche, nell'obiettivo di riqualificare i luoghi e i suoi abitanti in una ritrovata relazione teatrale. Il festival occupa consensualemente spazi domestici e privati di cittadini che donano la loro casa ad artisti selezionati, per un programma di creazioni, interventi, dibattiti e spettacoli a bassissimo impatto scenico. Un festival che reinterpreta la relazione con la città non avvilita a mera scenografia ma luogo denso di esistenze e di vite.

Dietrolequinte (Silvia Arosio)
http://dietrolequinte.blogosfere.it/
 
Segnalazione 1: Questi fantasmi con Carlo Giuffré un classico interpretato da un Maestro del Teatro italiano, che ci ricorda come il teatro Napoletano, sia soprattutto Teatro italiano, un piacere per gli occhi e le orecchie, all'aroma di caffè..Segnalazione 2: Priscilla il musical per i colori, il divertimento, i brani immortali e per la voglia di portare in Italia un classico internazionale, dalle tinte forti, deliziosamente tratteggiate. Era il momento di farlo..Segnalazione 3: Ciao Amore ciao con Stefania Fratepietro e Luca Notari un piccolo musical "da camera", con sentimento, passione, brani immortali, per un delicato omaggio al grande Luigi Tenco.

Digicult/Performing Arts
http://www.digicult.it/category.asp?cat=performing+art/
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

Drammaturgia
http://www.drammaturgia.it/recensioni/elenco.php?id=6
 
Segnalazione 1: La compagnia I Sacchi di Sabbia un gruppo giovane che si distingue nel panorama teatrale contemporaneo per l'originalità e la ricerca intelligente di mezzi di comunicazione alternativi..Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

Eolo Ragazzi (Mario Bianchi)
http://www.eolo-ragazzi.it/
 
Segnalazione 1: Daniele Timpano per aver proposto un' originale storia del nostro paese, che si riverbera anche al presente, attraverso uno stile teatrale riconoscibilissimo che narra le vicende di alcuni cadaveri eccellenti che hanno caratterizzato il passato remoto e prossimo dell'Italia..Segnalazione 2: Mimmo Borrelli per aver creato un teatro che ogni volta rappresenta per lo spettatore una grande sfida e un'esperienza unica, sia per gli argomenti trattati sia per il linguaggio e il modo in cui vengono resi scenicamente. .Segnalazione 3: Gigio Brunello per aver creato un teatro di figura poetico ed originale, unico nel panorama del teatro italiano, dove i burattini e i pupazzi escono trasfigurati dalla baracca, essendo capaci di ridere piangere e morire come gli esseri umani.

fattiditeatro (Simone Pacini)
http://fattiditeatro.wordpress.com/
 
Segnalazione 1: La Compagnia Stabile del Teatro Metastasio di Prato http://www.klpteatro.it/giardino-dei-ciliegi-cechov-magelli-recensione .Segnalazione 2: La rassegna Parabole fra i Sanpietrini a cura di Off Rome http://www.klpteatro.it/parabole-fra-i-sanpietrini-2012-programma
http://www.klpteatro.it/inocula-disambigua-sephirot-recensione
.Segnalazione 3: Il progetto Reality di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini http://www.klpteatro.it/reality-deflorian-tagliarini-recensione

http://www.dramma.it/
http://www.dramma.it/
 
Segnalazione 1: Il festival “Teatri in Città” a Caltagirone Organizzato dall’associazione culturale Nave Argo di Fabio Navarra e Nicoleugenia Prezzavento, da ben 18 anni calamita l’attenzione di un pubblico eterogeneo, per cultura e fasce d’età, con delle proposte di nuova drammaturgia e di estrema particolarità. Dal 1992 il festival si è caratterizzato come esempio di manifestazione culturale legata alla città ed alle sue peculiarità urbanistiche e socio- culturali. Obiettivo fondamentale di Teatri in Città è che il teatro sia e debba essere luogo di comunicazione franca e assoluta. Ogni anno ad agosto il festival riserva la sua attenzione a giovani artisti e compagnie che privilegiano la ricerca di linguaggi scenici al confine fra diverse discipline artistiche (teatro-danza, performance art ecc.), nonché agli artisti e ai gruppi del centro/sud Italia. Negli ultimi anni il festival ha dovuto ridimensionare il proprio programma a causa di un budget limitatissimo, ma ha mantenuto il suo impegno con il pubblico, offrendo un’ampia panoramica sul teatro contemporaneo nelle più diverse espressioni e rappresentazioni..Segnalazione 2: Petra genetrix Frutto della collaborazione tra il musicista Simone Marzocchi e l'attrice Sara Masotti è una drammaturgia estremamente innovativa nella sua ricerca del suono e della voce come generatrice (genitrice) della parola e del suo significare e che, insieme, ha radici in un solido retroterra filosofico ed estetico, da Walter Benjamin ad Edoardo Sanguineti. Presentata nell'ultima edizione di Santarcangelo dei teatri, all'interno delle grotte di tufo che l'attraversano, si segnala altresì per la maestria artistica dei protagonisti che riescono a sviluppare con efficacia significante il rapporto tra spazio, suono e movimento scenico..Segnalazione 3: Balletto Civile Per la sorprendente ricchezza di strati discorsivi e di riflessione trasfigurata racchiusa nei suoi spettacoli puntati sui nostri tempi bui, sulle relazioni comunitarie sempre più sfilacciate dentro l'inestinta società dello spettacolo e dell'irreality che ci attornia. I lavori di questo affollato ensemble guidato da Michela Lucenti possono risultare più o meno riusciti e convincenti, ma hanno una tale stratificazione di spunti, temi e prospettive – come si può ravvisare già a una seconda visione di qualsiasi sua messinscena - da renderlo elemento prezioso e raro in un panorama generale dove alligna il morbo inesorabile della facile semplificazione e della limitazione degli orizzonti. Negli States approderà per fare una residenza al Washington Ballet e poi ad agosto 2013 - accolto a braccia aperte – in Germania per una produzione internazionale. Da ri-conoscere meglio!

L' Incertezza Creativa (Laura Gemini)
http://incertezzacreativa.wordpress.com/category/teatro-e-spettacolo/
 
Segnalazione 1: Antonio Latella, Un tram che si chiama Desiderio Per essere un lavoro esemplificativo di quel senso di attualità che non c’entra niente con il tempo storico di una piéce – in questo caso un “classico” – ma piuttosto con la capacità del teatro, e dell’arte in generale, di attualizzarne le possibilità espressive, di forma e di significato..Segnalazione 2: Motus. The plot is the revolution Per la messa a punto di una forma di “conferenza-spettacolo” che ripercorrendo fra re-enactement e racconto biografico le tappe del Living Theatre e grazie all’interazione fra Malina e Calderoni, attualizza mirabilmente il senso “politico” ed estetico delle ultime produzioni di Motus..Segnalazione 3: Zapruder filmmakersgroup, I topi lasciano la nave (Yes Sir, I Can Boogie) Per avere interpretato in maniera efficace l’idea del rapporto fra teatro e piazza – leit motiv di Santarcangelo 2012 – ma anche, parallelamente, il rapporto fra performer e spettatore attraverso il lavoro sul suono e sull’ascolto.

Krapp's Last Post
http://www.klpteatro.it/
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

MyWord (ex delteatro)
http://www.myword.it/teatro
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

Paneacqua (Renzo Francabandera)
http://www.paneacqua.eu/
 
Segnalazione 1: Teatro degli Scarti per la capacità ardita di rileggere i classici con forza filologica e tenacia contemporanea,.Segnalazione 2: PhoebeZeitgeist Teatro, Trilogia di Copi e Lavoro su Ballard per l'attenzione alla letteratura teatrale meno indagata degli anni 70 e 80 e per i suoi legami con le angosce dell'ambiente metropolitano.Segnalazione 3: Livia Gionfrida/Teatro metropopolare, Amleto per il lavoro di questi mesi, culminato nell'intenso spettacolo con i detenuti di Prato.

Persinsala
http://www.persinsala.it
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

PostTeatro (Anna Bandettini)
http://bandettini.blogautore.repubblica.it/
 
Segnalazione 1: Discorso grigio di Fanny & Alexander .Segnalazione 2: Riccardo III di Simona Malato con la regia di Giuseppe Massa.Segnalazione 3: Porco mondo di Biancofango

recensito.net
http://www.recensito.net
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

Rumor(s)cena (Roberto Rinaldi)
http://www.rumorscena.it/
 
Segnalazione 1: Pater _Familias _ dentro le mura, Compagnia Kronoteatro regia di Maurizio Sguotti Albenga Non c’è scampo in Pater_familias: non c’è speranza e tanto meno non c’è un finale dove il bene ha la meglio sul male. Il branco si annoia e non trova di meglio di umiliare il padre. I tavolacci diventano un palco dove va in scena un “gioco delle parti”, tra carnefici e vittima, padre e figli senza valori. Sembrano godere del loro potere sadico, in realtà sono loro stessi delle vittime. C’è un nichilismo che porta a vedere e sentire tutto con un distacco emotivo che stride e fa capire come si sta evolvendo la società contemporanea. Il regista e interprete principale Maurizio Sguotti rende bene la costruzione scenica di questo labirinto, dove lui stesso diventa un minotauro..Segnalazione 2: L'omosessuale o la difficoltà di esprimersi, regia di Andrea Adriatico Teatri di Vita di Bologna Sembra tutto sovraccarico e ridondante ma la materia drammaturgica e teatrale di Copi viene resa con un’esemplare leggerezza dal regista Andrea Adriatico, esaltata dalla recitazione superlativa delle tre bravissime protagoniste affiatate e in grado di reggere la scena all’aperto a pochi metri dal pubblico che si diverte non senza cogliere un messaggio di sconforto alla base della commedia..Segnalazione 3: Atto finale - Flaubert di Mario Perrotta n Atto finale - Flaubert sembra non esistere nessun antidoto alla deriva di una società in caduta libera, dove ogni regola etica o credo morale possa sopravvivere. Perrotta dà vita a una messa in scena dai toni volutamente sarcastici e taglienti, perfino caustici. La sua intonazione è pugliese-leccese, quella del suo compare Ansaloni è bolognese. Sono due uomini qualunque, come tanti, senza aspirazioni particolari. Forse mediocri come è la vita che li circonda. L’idea drammaturgica che si rifà al testo di Flaubert è quella di portare a conoscenza dell’uomo di oggi di come sia ancora attuale il messaggio originario. C’è come una sorta di fatalismo nell’accettare l’ineluttabilità del destino umano, incapace di affrancarsi totalmente dalle storture e dalle brutture di questo mondo. Non lo potrà mai fare e soccomberà? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto ci si interroga e ci si diverte.

SaltinAria
http://www.saltinaria.it
 
Segnalazione 1: Carrozzeria Orfeo - Idoli La giovane compagnia friuliana in questo testo, vincitore della terza edizione della rassegna Autogestito organizzata dal Quirino di Roma, evidenzia un'ironia lucida ed affilata, una capacità di indagine cruda e vibrante della società contemporanea, ottenuta attraverso una drammaturgia moderna e incisiva e interpretazioni di grande forza espressiva..Segnalazione 2: Teatro di Roma e l'Atelier dei 200 Un progetto all'insegna della partecipazione e della condivisione: 2 giornate dedicate interamente all’arte teatrale, 200 cittadini comuni animati dal desiderio genuino di sperimentarsi, 4 illustri registi-drammaturghi come Gabriele Lavia, Vincenzo Pirrotta, Claudio Longh e Pierpaolo Sepe. Un'iniezione di passione e vitalità, auspicabilmente foriera a breve di nuove interessanti evoluzioni..Segnalazione 3: Teatridithalia Rosso La compagnia guidata da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani colpisce nuovamente nel segno con una pièce di straordinaria intensità: dopo l'acuto ed ironico interrogarsi sull’intrinseco valore della cultura e sul suo rapporto col superficiale cinismo della società contemporanea di The History Boys presentato nella scorsa stagione, è ora la volta dell'appassionante racconto biografico sul maestro dell’espressionismo astratto Mark Rhotko; la solidità della proposta drammaturgica e interpretativa della compagnia continua in una direzione assolutamente accattivante ed originale.

scanner (Tommaso Chimenti)
http://www.scanner.it
 
Segnalazione 1: Roberto Latini per il compiuto e sempre in itinere progetto Noosfera denso, carico, debordante ed al tempo stesso compresso, straziante, (di)struggente..Segnalazione 2: Carrozzeria Orfeo per la felice drammaturgia di Idoli prima e Robe dell'altro mondo poi per riuscire sempre a creare un mondo colorato di Peanuts tanto grottesco quanto affresco, lucido e puntuale, della catastrofe anaffettiva che sbatte persiane e marciapiedi delle nostre città-contenitori..Segnalazione 3: Stefano Massini, prolifico nell'ultimo anno Lo schifo sulla morte di Ilaria Alpi, il Progetto Metello, il Pranzo abbondante, gioco letterario sull'Alighieri, e infine Balkan Burger, un'ironia tagliente che miscela, senza alcuna perdita di senso, le storie minute con quella più grande, a far sì che la tragedia venga vista, osservata e presa non dalla parte della rabbia e della vendetta ma da quella del sogno che trasforma lla realtà.

Stratagemmi
http://www.stratagemmi.it/
 
Segnalazione 1: Alberto Astorri Attore poliedrico, che ha dimostrato ottima attitudine alla creazione (nel duo Atorri/Tintinelli) ma anche eccellente capacità di interprete di ruoli drammatici (per citare solo gli ultimi: Lotta di negro e cani con la regia di Martinelli; Terra Santa con la regia di Accordino) .Segnalazione 2: Compagnia Musella/Mazzarelli Il loro 'Crack Machine' ha confermato la straordinaria capacità di composizione dimostrata con 'Figli di un brutto dio': i due attori riescono a intrecciare un'eccellente performance attorale con una scrittura drammaturgica completa, sorprendente, che sa abbracciare temi di rilevanza civile senza cedere al didattico..Segnalazione 3: I Sacchi di Sabbia Per l’originalità della loro cifra espressiva – confermata da “Abram e Isaac” – capace di alleggerire con ironia e vivacità persino una vicenda biblica narrata da un poeta del Quattrocento; l’immediatezza e la portata poetica ottenuta con tanta semplicità ci ricordano come il teatro non abbia bisogno di lungaggini e di complicati dispositivi scenici.

Studio28.tv
http://www.studio28.tv/
 
Segnalazione 1: La Commissione Europea Per essere l'unico ente pubblico che sta sottolineando l'importanza della cultura come generatore di valore per le nostre vite, le nostre economie, il nostro stare insieme come cittadini europei. Anzichè tagliare fondi, ha promosso un incremento del 37% del budget destinato alla cultura per i prossimi 7 anni. E' importante sostenere ORA questo sforzo, perchè la palla è passata agli Stati Membri, che possono cancellare tutto nei prossimi mesi con un colpo di spugna. .Segnalazione 2: Dolomiti Contemporanee Per aver proposto un modello di "re-vivificazione" e riconversione di spazi morti attraverso l'arte contemporanea, in un rapporto vivissimo tanto con le istituzioni quanto con l'industria. E per aver scritto questa frase sul proprio sito: "ecco qui la forza, e la responsabilità, di ciò che è contemporaneo, la responsabilità della cultura a non essere cenotafio, a proporre opzioni vitali, a riaprire ciò che è chiuso". .Segnalazione 3:

succoacido
http://www.succoacido.net/arguments.asp?idgruppo=6
 
Segnalazione 1: Indigenous (Barokthegreat) per il preciso e mai scontato equilibrio tra movimento, suono e luci. Per averci fatto viaggiare al ritmo incalzante delle percussioni di Leila Gharib e alle suggestioni sonore di Francesco “Fuzz” Brasini nel cuore della selva buia, mentre fuori splendeva la luce del giorno. .Segnalazione 2: Simona Malato interprete eccelsa di spettacoli quali Riccardo III e Sangu miu, per l’emozionante e originale capacità di mescolare potenza del dialetto siciliano e raffinatezza di ogni gesto, anche minimo. In lei ritroviamo le doti di un’attrice d’altri tempi, frutto di anni di studio che sul palcoscenico si traducono nella naturalezza che, più che alla rappresentazione, appartiene alla vita. .Segnalazione 3: Teatro delle Balate uno spazio minimo di resistenza massima situato nel cuore del centro storico palermitano. Dario Ferrari e Nina Lombardino lo gestiscono da anni dando prova di coraggio e caparbietà nell’offrire al pubblico palermitano uno spiraglio attraverso il quale farsi un’idea di come si fa teatro oggi sull’isola e in continente.

teatro.org
http://www.teatro.org
 
Segnalazione 1: Variazioni enigmatiche di Eric-Emmanuel Schmitt, regia di Gabriela Eleonori Un allestimento quasi "da cartolina" o, meglio ancora, "da camera", per il ritorno sulle scene di Saverio Marconi nelle vesti d'attore. Il particolare uso dello spazio scenico (il palco del Teatro della Luna di Milano si trasforma anche in plateia per accogliere il pubblico) immerge gli spettatori in quella ben calibrata tensione che accompagna quel folle gioco al massacro che è il dialogo serrato tra i due protagonisti..Segnalazione 2: Pater familias. Dentro le mura, , Compagnia Kronoteatro Lo spaccato di uno scontro generazionale che fornisce un amaro - e tragicamente attuale - sounto di riflessione sull'incomunicabilità tra le mura domestiche, in particolar modo tra padri e figli. Tutti gli attori sul palco dimostrano una presenza scenica e una capacità di concentrazione fuori dall'ordinario. .Segnalazione 3: Alejandro Bruni Ocaña per la sua interpretazione in Rosso di John Logan. Un' interpretazione intensa, non tanto sul piano emozionale, quanto notevole per la vibrante concentrazione mantenuta sul palcoscenico durante un impegnativo dialogo a due (accanto a Ferdinando Bruni) sugli effetti dell'arte contemporanea nella vita di un artista.

Teatrocult
http://www.napoliontheroad.com/public/newnapolion/teatrocult/home.php
 
Segnalazione 1: L'immagine del dipinto di Antonello da Messina (Salvator Mundi) che campeggia sulla scena di Sul concetto di volto nel Figlio di Dio della Societas Raffaello Sanzio. Teatro concettuale. Un'installazione scenica di sconcertante incisività. Lo sguardo del Cristo dipinto da Antonello da Messina (Salvator Mundi) si identifica con quello del Teatro e (in quanto tale) inchioda lo spettatore alle sue responsabilità. Non è il Volto di Cristo che viene distrutto alla fine, ma l'autocoscienza dello spettatore che si rifiuta (si nega) a quello sguardo. Simbolo epocale. Teatro concettuale. Un'installazione scenica di sconcertante incisività. Lo sguardo del Cristo dipinto da Antonello da Messina (Salvator Mundi) si identifica con quello del Teatro e (in quanto tale) inchioda lo spettatore alle sue responsabilità. Non è il Volto di Cristo che viene distrutto alla fine, ma l'autocoscienza dello spettatore che si rifiuta (si nega) a quello sguardo. Simbolo epocale..Segnalazione 2: Nabil Al-Raee Il Direttore Artistico del Freedom Theatre, che ha sede nel campo profughi di Jenin, in Palestina, arrestato con un blitz dell'esercito istraeliano la notte del sei giugno scorso, e liberato solo a fine luglio, dopo varie udienze di un processo nel quale mancavano sostanzialmente i capi d'accusa. Una segnalazione dettata non tanto da un dovere di impegno civile, quanto dalla constatazione di come, in certe situazioni estreme, il teatro riesca ancora ad essere considerato antagonista, dotato quindi, di un valore e di una forza dai quali il potere sente la necessità di difendersi con ogni mezzo. "Teatro di guerra" e di frontiera. Per certi versi da invidiare. Almeno se confrontato con tanto teatro asservito e pacificato che ci viene propinato oggi..Segnalazione 3:

teatroteatro.it
http://www.teatroteatro.it
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

La Valigia dell'Attore
http://lavaligiadellattore.blogosfere.it/
 
Segnalazione 1: .Segnalazione 2: .Segnalazione 3:

 
 
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Si ringrazia per la collaborazione www.ateatro.it.
 

 
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