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ISSN 2279-9184

ateatro 142.79
3/2/2013 
#bp2013 Il rilancio del Teatro Comunale Politeama di Lamezia Terme
Seminare per il futuro
di Angela Dal Piaz
 

Direzione artistica stagione teatrale invernale di prosa Teatro Comunale Politeama di Lamezia Terme dal 2008/09 al 2012/13 (assegnata a seguito della partecipazione ad un avviso pubblico di livello nazionale per l’incarico di direzione artistica del Teatro Comunale di Lamezia terme che è stato prima bandito in forma annuale per gli anni 2009 e 2010 e poi triennale per gli anni 2011 – 2012 – 2013).

1. Si “semina” sempre per il futuro . Un rapporto iniziato con un incontro lavorativo casuale nel 1988/89 si riapre dieci anni dopo, nel settembre 2008, con la partecipazione ad un bando pubblico per la direzione artistica del Teatro Comunale della città di Lamezia Terme grazie al coinvolgimento da parte di Daniele Spisa. La prima volta ero stata a lavorare a Lamezia Terme in occasione dell’allestimento di una “prima nazionale” come assistente di Roberto Toni nel 1988/89, anno della sua direzione organizzativa del Consorzio Teatrale Calabrese. I giovani assistenti volontari alla regia di allora nel 2008 li ho “ritrovati” -molti anni ed esperienze dopo - come consiglieri del sindaco per le attività culturali. Ho imparato quindi a non sottovalutare nessuna occasione di incontro personale e professionale anche se, apparentemente, senza sbocchi diretti di lavoro a breve termine.

2. Essere “stranieri” in un territorio è solo un handicap o può anche essere un vantaggio? Sono certa che la nostra lunga e variegata esperienza nel mondo del teatro in campo nazionale sia stata una delle componenti determinanti nell’orientare la scelta del comune sulla mia candidatura alla direzione artistica e su quella di Daniele Spisa che, in qualità di direttore degli allestimenti, ha curato tutta la progettazione fino all’apertura, nel febbraio 2009, del Teatro Comunale Politeama.
Credo però anche che il nostro essere “stranieri” sia stato letto anche come elemento di rinnovamento e di “giusta distanza”. Negli anni successivi, dovendoci confrontare con un territorio e con una realtà profondamente diversa da quella da noi vissuta e conosciuta, abbiamo imparato a non dare nulla per scontato, recuperando anche una forma di “curiosità” che prima di questa sfida si era un po’” appannata”.

3. Essere “stranieri” è anche una doppia responsabilità?
a. Il contenuto “diretto” dell’incarico prevede di essere ambasciatori in città di quello che c’è di interessante fuori della Calabria nel modo più ovvio: cioè scegliendo artisti, autori, spettacoli ed eventi da programmare nelle stagioni di prosa che non siano “conosciuti” o che, anche se “noti”, non siano mai stati presenti. “Piccole pietre nel gusto” da sostenere con la massima autorevolezza possibile ma, anche, con il massimo rispetto nei confronti di chi ci sta di fronte: il pubblico “in primis”, poi i collaboratori, i responsabili del Comune, tutti coloro che frequentano il teatro a Lamezia da anni e chi ha lavorato in quel contesto prima di noi. Perché, come dice Teresa Cremisi, Presidente e direttore editoriale di Flammarion, del gruppo RC, “la parte più nobile del mio mestiere è stabilire cosa è bello, ma non voglio nascondervi l’altra parte: devo vendere (e quest’anno Lamezia ha aumentato i suoi abbonati di circa il 13% rispetto alla scorsa stagione, n. d. a). Non si può dirigere un’azienda (ed anche un teatro a gestione pubblica lo è, n. d. a.) senza pensare al mercato. Il lavoro di ognuno di noi è a metà tra mercato e costruzione culturale… L’obiettivo è lasciare una piccola pietra nel gusto”.
b. Ma è necessario essere anche una sorta di “periscopio” per opportunità che possano permettere ad artisti calabresi presenti in città di emergere in altri contesti e/o di rinnovare alcuni “format”. È il caso dell’input dato per la crescita dello spettacolo teatrale La maledizione del sud della compagnia TeatroP (che dalla prima edizione collabora con la stagione di prosa per i matinée dedicati ai giovani) con Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea, risultato vincitore del premio del pubblico e del premio della giuria come “miglior spettacolo” e “miglior attore” nella seconda edizione della rassegna teatrale Avanti Attori! (Prato, giugno 2012). O di quella spinta che, con l’autorevole sostegno di Mario Bianchi, ha portato al “consolidamento e la crescita di TeatrOltre il festival vetrina di Teatro Ragazzi promosso da TeatroP a Lamezia... L’iniziativa è diventata uno degli appuntamenti nazionali di rilievo del settore con forte presenza di gruppi e compagnie del sud Italia e grande affluenza di pubblico; da tenere d’occhio” (da “Calabria Ora”, 03/01/2013).

4. Essere “stranieri” è anche un lusso? Fatto salvo l’impegno totale ad essere presente in ogni possibile occasione ai momenti di aggregazione culturale del territorio con cura maggiore di quello che si fa in un territorio noto, molti degli errori di valutazione fatti in questi anni sono stati spesso parzialmente scusati anche con una difficoltà a capire il contesto in tutte le sue sfaccettature.

Restano tutti i dubbi, tutte le occasioni mancate (non ultima il tentativo strenuo di portare a recitare a Lamezia Mariangela Melato, mai stata in cartellone), tutti i progetti solo abbozzati e/o sfumati in questi anni (seminari per operatori e/o pubblico, possibili allestimenti di nuovi spettacoli con prove aperte, formazione di tecnici ed organizzatori, capacità di attivare sinergie con altre strutture teatrali della Regione, creazione di un vero e proprio “sistema teatrale lametino”). Ma sono certa che, se non perdiamo la curiosità e la spinta iniziali, con tutta la squadra che in questi anni si è consolidata attorno a questa esperienza, prima o poi riusciremo a far partire nuovi progetti, a valorizzare in senso fattivo rapporti con le altre realtà presenti in città quali la Residenza Teatrale Ligea o il laboratorio “Caposutta” portato avanti da Punta Corsara e/o con le altre residenze riconosciute dalla Regione Calabria.

Lamezia 12/1/2013

Angela Dal Piaz
angela.dp@tiscali.it
Direttore artistico
Teatro Comunale di Lamezia Terme
www.teatroalamezia.it

 

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