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Alcune cose che si possono fare con i libri nel XXI secolo
Controdizionario del libro ai tempi di Google, Amazon e dei social networks
di Oliviero Ponte di Pino
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Pirati, Partito dei
movimento politico che, in nome della libertà di utilizzare e scambiare gratuitamente contenuti in rete, senza alcun tipo di vincolo, si batte per l’abolizione delle forme tradizionali di diritto d’autore. Nato in Scandinavia, il movimento si è diffuso anche in altri paesi, portando alcuni rappresentanti nei parlamenti nazionali e regionali, come è accaduto in Germania, creando, come ha scritto “Der Spiegel”, “più problemi che dibattiti”. Un problema è capitato a Julia Schramm, membro del direttivo del partito: dopo aver definito in diverse occasioni “disgustose” le norme che difendono gli autori, ha pubblicato un libro sulle proprie esperienze erotiche online (Klick Mich, sottotitolo Confessioni di una internet-esibizionista), che è stato messo in vendita a 16,99 €; quando un sito di file-sharing ha messo il testo a disposizione di tutti gratuitamente, si è subito visto recapitare un’ingiunzione dell’editore, Albrecht Knaus Verlag, in accordo con l’autrice. (“Corriere della Sera”, 19 settembre 2012) |
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