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Alcune cose che si possono fare con i libri nel XXI secolo
Controdizionario del libro ai tempi di Google, Amazon e dei social networks
di Oliviero Ponte di Pino




Oyster

(t.l. ostrica)



servizio di prestito di libri digitali a pagamento: con un abbonamento mensile (pari a 9,95 $ nel 2014), è possibile scaricare e leggere a piacimento sul proprio pc, laptop, iPhone e iPad per un certo periodo di tempo. L'offerta è di oltre mezzo milione di titoli, grazie ad accordi con editori e gruppi editoriali (i modelli di remunerazione tengono conto del numero di titoli presi in prestito dagli abonati).
Nel mondo anglosassone altrE AZIENDE avevano già offerto servizi analoghi (come Scribd o Entitle). In Europa si sono visti gliesperimenti di 24Symbol in Spagna e di Mofibo in Danimarca, mentre anche la tedesca Kobo sta attrezzandosi per offrire un servizio analogo.
A ispirare il nome dell'azienda, una battuta di Pistola nelle Allegre comari di Windsor di William Shakespeare: "E allora farò del mondo un'ostrica, che aprirò con la punta della spada".Per Eric Stromberg, CEO di Oyster, "l'obiettivo è abolire il divario temporale tra l'istante in cui nasce il desiderio di leggere una determinata opera e il momento in cui si sfoglia il libro" ("la Repubblica Affari & Finanza", 26 maggio 2014).
Oyster, oltre a raccogliere i giudizi dei lettori, rileva anche i "segnali passivi", come il tasso di abbandono (e si scopre che diversi classici che tutti sostengono di aver letto vengono spesso lasciati a metà), la velocità di lettura (alcuni generi tendono a provocare un'accelerazione verso al metà del testo), il tempo dedicato alla lettura (secondo Oyster 45 minuti al giorno in media per gli abbonati).
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